giovedì 3 maggio 2012

Mercato immobiliare francese: imminente collasso?

Gli analisti della Danske Research sembrano non avere dubbi: il mercato immobiliare francese mostrerebbe tutte le caratteristiche di una bolla immobiliare pronta a scoppiare nel giro di due anni.

Dopo la caduta dei prezzi del 2008 in Francia, nel 2009 i prezzi delle case sono aumentati considerevolmente fino a raggiungere il massimo storico nella seconda metà del 2011. In base al rapporto della Danske Research, l'aumento complessivo dal 2000 ad oggi è stato del 121%. Tutto ciò nonostante i dati del settore delle costruzioni non siano certo positivi.
Infatti la costruzione di nuove abitazioni ha subito una brusca frenata nel 2012. La domanda di prestiti non sembra registrare un trend diverso, confermando una caduta drastica della domanda di prestiti per l'acquisto di abitazioni, probabilmente in virtù dei criteri sempre più rigidi per l'accesso al credito.
La morosità è inoltre aumentata del 12%.
Nonostante la situazione generale del Paese e le condizioni in cui versa il settore, i prezzi degli immobili hanno continuato ad aumentare. I maggiori aumenti sono stati registrati a Parigi dove si sarebbe generata, secondo i responsabili dell'osservatorio delle abitazioni, una vera e propria "bolla" pronta ad esplodere. Ma secondo Danske Research l'attuale situazione del mercato immobiliare è destinata a cambiare nel corso dei prossimi anni, quando la bolla immobiliare scoppierà e i prezzi degli immobili cadranno tra il 10 e il 20%.

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