martedì 28 agosto 2012

Milano Santa Giulia: Risanamento tratta con Hines

Da Il Sole 24 Ore: Una altra giornata sugli scudi per Risanamento, ieri a Piazza Affari in rialzo del 18,54% (a quota 0,14 euro) dopo essere finita nuovamente in asta di volatilità. Ma se mercoledì a far impennare il titolo (cresciuto di oltre il 21%) erano state le indiscrezioni su un possibile interesse di Hines per l'area di Milano Santa Giulia, ieri gli acquisti sono stati innescati dalla conferma dei rumors da parte della società immobiliare. In un comunicato diffuso su richiesta di Consob, Risanamento spiega, infatti, che «a fine luglio vi sono stati contatti iniziali, aventi ad oggetto l'area Milano Santa Giulia, tra il proprio advisor finanziario ed Hines Sgr Spa». Il gruppo, però, continua la nota «non ha ricevuto alcuna comunicazione formale in merito».
Si continuano, quindi, ad esplorare ipotesi per valorizzare gli 1,2 milioni di metri quadri di cui 614mila edificabili, che Luigi Zunino aveva deciso di trasformare in una zona residenziale di lusso. Una volta sfumato il progetto della «città ideale», sull'area era stata avviata una trattativa con una cordata guidata da Stefano Stroppiana, anch'essa però senza risultati. Recentemente avrebbe esaminato il dossier Idea Fimit (che secondo alcune indiscrezioni potrebbe farsi avanti tra settembre e ottobre) cui si affianca ora Hines, guidata in Italia da Manfredi Catella e già attiva in progetti di sviluppo urbano a Milano, nell'area Garibaldi-Repubblica.
In attesa di un esito della vicenda, Risanamento ha intanto chiesto alle banche finanziatrici del progetto una moratoria sul rimborso del debito e degli interessi fino al 31 dicembre del 2014; richiesta che, secondo il gruppo immobiliare, non avrebbe riscontrato particolari criticità.

lunedì 27 agosto 2012

Fondo Eracle: Generali Immobiliare SGR premiata da IPD

Da Massimo Caputi blog:
"Il Fondo Eracle, fondo d'investimento chiuso riservato a investitori istituzionali e gestito da Generali Immobiliare SGR, è stato premiato come ''Best performing Balanced Fund for Italy'' da IPD (Investment Property Databank), leader mondiale nell'analisi delle performance degli operatori del settore immobiliare.
Il premio è stato consegnato a Giovanni Maria Paviera, amministratore delegato di Generali Immobiliare Italia SGR, nel corso degli IPD European Property Investment Awards, a Francoforte."

Il Fondo Eracle, costituito nel 2008 tramite l’apporto di una parte del patrimonio immobiliare del Banco Popolare, ha un valore di mercato di circa 780 milioni di euro e una durata di 25 anni. Il portafoglio immobiliare è costituito da 456 immobili sul territorio nazionale, con una superficie lorda complessiva di oltre 324mila metri quadri. Generali Immobiliare Italia sgr, società di gestione specializzata nei fondi immobiliari, detenuta al 100% da Generali Real Estate, è nata nel 2006 e gestisce nove fondi immobiliari per un patrimonio complessivo di 5,4 miliardi di euro, composto da oltre 650 immobili per oltre 2 milioni di metri quadri complessivi.

Generali Real Estate è nata nel 2011 come unica entità per la gestione del patrimonio immobiliare del gruppo Generali e ha l’obiettivo di sviluppare l’attività anche per conto di investitori istituzionali terzi. Con un patrimonio complessivo in gestione di circa 28 miliardi di euro, è presente in dieci mercati - Italia, Francia, Germania, Austria, Spagna, Belgio, Olanda, Svizzera, Paesi dell’est Europa e Asia - dove opera attraverso strutture localizzate nei centri nevralgici di ogni mercato, con un team di 600 professionisti.

giovedì 23 agosto 2012

Cinque fondi ad alto rendimento cedolare

Report sui fondi immobilairi da Trend on line:

"Il mese di agosto appena concluso ha evidenziato un nuovo record di dividendi per il nostro portafoglio Top Analisti, che include in un unico modello le migliori raccomandazioni di un pannello di oltre 25 analisti e Guru internazionali. Negli ultimi 30 giorni abbiamo incassato ben 28 cedole, con una media di oltre un dividendo al giorno, per un totale di 4.142 dollari, in crescita di +3,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Complessivamente, negli ultimi 12 mesi, il totale dei dividendi ricevuti ammonta a 36.989 dollari, per un totale di 215 cedole ricevute. Il nuovo massimo di agosto è dovuto in particolare all’effetto congiunto di due componenti: l’aumento medio dei dividendi da parte delle 59 società che abbiamo selezionato per il portafoglio e il nostro costante lavoro di reinvestimento delle cedole, per sfruttare il potente effetto dell’interesse composto. Non a caso, Albert Einstein definiva l’interesse composto come la più potente forza di tutto l’universo. Il rendimento medio del portafoglio passa al 6,2% sul nostro valore medio di carico di tre anni fa, un valore quasi doppio rispetto al rendimento medio di obbligazioni di elevato rating. In questo modo, negli ultimi 3 anni abbiamo trasformato progressivamente questo modello in una potente macchina da reddito, a cui si abbina il forte capital gain realizzato nel periodo.

Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +92,4%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +53,4% nello stesso periodo. Continuiamo a sfruttare i buoni flussi di cassa conseguiti, destinando il controvalore a nuovi investimenti ad elevato potenziale in grado di generare ulteriori entrate per i prossimi mesi. In questo contesto, nel report di oggi dedichiamo ampio spazio ai titoli immobiliari a dividendo contenuti nel modello, sull’onda delle cedole elevate recentemente distribuite e del ritrovato interesse degli investitori sul settore a livello internazionale. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio."

martedì 14 agosto 2012

Il nuovo fondo immobiliare di Gallerie Auchan e Bnp Reim

Edoardo Favro
Da Massimo Caputi blog, un articolo uscito su Libero del 30 giugno:
"BNP Paribas REIM SGR p.A. e Gallerie Commerciali Italia Spa (Gci), società del gruppo Auchan, hanno costituito il fondo immobiliare chiuso di diritto italiano “Prime Shopping Value”. Gci apporterà al Fondo 15 immobili retail (13 gallerie commerciali e 2 retail park) distribuiti su tutto il territorio italiano, caratterizzati da contratti di affitto con esercenti e catene retail di alto standing. L’operazione, del valore di circa 700 milioni, verrà perfezionata al termine del collocamento delle quotedel Fondo a investitori istituzionali. «Siamo consapevoli di cosa significhi lanciare un progetto in questa fase storica. Siamo altresì convinti che gli investitori sapranno apprezzare la qualità del pacchetto proposto», ha detto Edoardo Favro, ad di Gci. Il rendimento obiettivo del fondo sarà sopra l’8%."

giovedì 9 agosto 2012

Mutui prima casa: il 6% è richiesto da coppie miste

Una recente indagine di Mutui.it rivela che il 6% dei mutui conintestati per l’acquisto della prima casa sono richiesti da coppie miste in cui uno dei due partner non è in possesso della cittadinanza italiana. La rilevazione è stata fatta prendendo in analisi un campione di più di 5mila richieste di mutuo per comprare la prima abitazione che sono state fatte sul sito negli ultimi dodici mesi, le coppie miste richiedono un mutuo con un importo mediamente più alto di quello medio nazionale: qui si arriva a 160 mila euro mentre il valore medio di un mutuo richiesto a livello del italiano è inferiore ai 140 mila.

Il  risultato tende a confermare quanto rilevato anche gli ultimi risultati comunicati dall’Istituto Nazionale di Statistica ovvero che nel 2010 nell’otto per cento dei matrimoni celebrati nel nostro Paese uno degli sposi non era italiano. Viene chiesto un finanziamento da parte delle coppie miste per circa il 73 %del valore complessivo della casa che stanno per comprare, abbastanza alta è la durata media del mutuo richiesto, intorno ai 25 anni, e vengono richiesti soprattutto mutui a tasso variabile, che rappresentano il 54% delle richieste, mentre solo il 37 % del totale richiede un tasso fisso.

Mutui.it ha analizzato anche la provenienza delle richieste di mutuo da parte di coppie miste: la maggior parte viene da Lombardia, quasi il 26%, Lazio ed Emilia Romagna; i Paesi di provenienza dei richiedenti del mutuo sono innanzitutto la Romania, quindi la Polonia e l’Albania e quasi il triplo sono le coppie miste in cui la donna è straniera.