venerdì 20 aprile 2012

Compravendite in calo ma prezzi invariati: tutti i guai del mercato immobiliare

Sembra crollare il mattone come forma di investimento per le famiglie apuane.
Il mercato infatti è ormai ridotto al minimo ma i prezzi rimangono invariati rispetto al periodo precedente la crisi. Per trovare un immobile a basso prezzo bisogna spostarsi verso la Lunigiana, Aulla e Pontremoli, dove si possono ancora acquistare immobili spendendo dagli 850 ai 1850 euro al metro quadrato. Passando invece alla fascia costiera i prezzi aumentano notevolmente, passando dai 3.400 euro al metro quadrato per un’abitazione fronte porto a Marina di Carrara fino ai 4.700 di Cinquale.
A tale proposito il presidente provinciale Fiaip, Felice Caliolo, affrema che “l’unica nota positiva in questo momento è che nella nostra provincia i valori di mercato hanno retto, insomma ancora non c’è stato il crollo come in Spagna. Tuttavia il numero di transazioni è calato moltissimo”. Le cause sono ovviamente molte, fra tutte la crisi globale. “Le banche che non danno più accesso al credito alle famiglie — prosegue Caliolo — Quattro o cinque anni fa alcuni istituti coprivano anche il 100% del mutuo, attualmente invece le famiglie devono avere da parte almeno il 30% del valore dell’immobile, e inoltre le garanzie richieste sono sempre più restrittive. Oggi però le famiglie non hanno più soldi da parte e per le giovani coppie è sempre più difficile comprare casa”. Alla luce anche dei recenti sviluppi riguardo l’introduzione dell’Imu è molto difficile fare previsioni sul futuro del mercato immobiliare.I prezzi potrebbero crollare o tenere, gli affitti aumentare a causa delle nuove tassazioni oppure no. Ciò che è certo è che regna l’incertezza. Solo i prossimi mesi potranno fornire dei dati per risposte certe.

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