venerdì 5 ottobre 2012

Gli italiani investono in case a Londra

L'amore tra gli acquirenti italiani e Londra non è storia recente. Ma negli ultimi tempi è diventato più intenso, tanto che sono decisamente aumentati gli acquisti di abitazioni da parte di nostri connazionali nella Capitale inglese.
Secondo Scenari Immobiliari nel primo semestre 2012 c'è stato un boom di acquisti da parte di italiani a Londra, tanto che abbiamo superato i russi. Già nel 2011, come attestava una ricerca della Royal institution of chartered surveyors, i volumi degli investimenti immobiliari nella capitale inglese erano aumentati del 30% rispetto all'anno precedente, con un ruolo preminente degli italiani.
«E sempre più nostri connazionali sono interessati a mettere a reddito il proprio investimento, attraverso l'affitto breve - spiegano da Halldis, società specializzata proprio nelle locazioni a breve - dove l'80% dei nostri proprietari è italiano e il tasso di occupazione medio dei nostri appartamenti è del 75%». Il mercato degli affitti a Londra si mostra molto promettente: la richiesta è aumentata del 35% rispetto al trimestre precedente. Al contempo, i prezzi degli affitti continuano ad aumentare a causa del forte divario tra la domanda e l'effettiva disponibilità immobiliare.
La zona che offre maggiori potenzialità di resa dell'investimento se dedicato agli affitti brevi è la cosiddetta Zona 1 di Londra, la più centrale, intorno ad Hyde Park e Kensington Garden. Knightsbridge è tra le zone più richieste, dove arabi, russi, iraniani e inglesi si dividono il territorio. Proprio qui (insieme a Hyde Park e Marylebone) secondo Knight Frank nell'arco degli ultimi 12 mesi si sono registrati i record dei rincari: +14% nell'anno rispetto al 10% di media.

(da Il Sole 24 Ore "Italiani a Londra per fare cassa con affitti brevi")

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