Le banche europee sono in corsa per vendere le loro proprietà immobiliari o mutui con più problemi.
"Secondo Morgan Stanley, nel 2013 il valore di
queste cessioni salirà a circa 25 miliardi. I motivi? Da un lato, la
necessità di ridurre la leva; dall'altro, i timori della crescita delle
sofferenze, a causa del cattivo andamento dell'economia Ue. In un simile
contesto, i compratori non sono però più (esclusivamente) i private
equity. Bensì, anche fondi sovrani od operatori più piccoli.
Gli istituti di credito del Vecchio
continente, oltre agli scandali legati ai derivati o alla definizione
del Libor, affrontano la congiuntura negativa e la necessità di ridurre
la leva sul real estate commerciale. In particolare, su quest'ultimo
fronte, Morgan Stanley stima il valore del deleveraging attorno a 600
miliardi. Un obietivo che, allo stato attuale, è stato raggiunto per
circa il 20-25%. Insomma, la strada da fare è ancora parecchia.
Ecco
allora che, dopo la sbornia immobiliare (soprattutto in Spagna) degli
anni passati, il passo obbligato è quello di cedere, o svalutare, gli
asset di real estate con dei problemi. Royal Bank Of Scotland, ad
esempio, ha venduto un paio di immobili per circa 1 miliardo di dollari
al Fondo governativo norvegese e ad AXA Real estate Investment managers.
In Spagna, invece, il Banco Santander voleva vendere un portafoglio di
real-estate a Morgan Stanley, per circa 3 miliardi di euro. Alla fine,
però, gli immobili sono stati venduti a più piccoli singoli investitori
propnti a pagare prezzi maggiori.
E
sì, perchè la nuova caratteristica di questo mercato è l'identikit
dell'acquirente. Non si tratta più, infatti, del solito private equity.
Bensì, di acquirenti come Fondi sovrani o società immobiliari più
piccole. Questi hanno un orizzonte temporale nell'investimento più lungo
dei private, e quindi sono disposti a comprare i beni problematici a
prezzi maggiori. Cioè, hanno maggiore tempo a disposizione per rientrare
nell'investimento.
Ma non è
solo una questione di tempi. L'appeal degli asset di real estate
problematicci è dato anche dai loro più alti rendimenti. Attualmente, la
grande liquidità in giro, è in cerca di idee dove poter trovare uno
yiled maggiore rispetto a quello dei «soliti» titoli di Stato dei Paesi
Ue periferici. Così, guarda con interesse al commercio degli immobili
proplematici delle banche."
(da Assicurazioni e banche)
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